Gloria Rogato

L'esperienza fatta per il mio tirocinio Erasmus ad Edimburgo è stata indimenticabile. Una collezione di alti e bassi, soddisfazioni e delusioni, insicurezze e gioie: una perfetta rappresentazione di ciò che è la vita dopo l'Università.
Edimburgo è una città magica, piena di fascino e tutta da scoprire, vi si trova di tutto: colline, mare, grandi spazi verdi, sotterranei spaventosi, edifici storici e moderni. Sembra fatta apposta per la vita studentesca, nonchè artistica – da ogni lato tu ti possa voltare, vieni colto da una grandissima ispirazione. Purtroppo, oltre ad essere fantastica, è anche molto cara: un affitto normale gira attorno ai nostri 500 euro, escludendo le varie bollette e spese extra. È stato molto difficile per me trovare casa, sopratutto in vista del fatto che sarei rimasta solo 3 mesi per il mio tirocinio: utilizzando dei siti appositi di annunci affitta-camere suggeriti da un'amica, ho trovato l'occasione di vivere in casa di una signora nella periferia della città, abbattendo i prezzi e non dovendo pensare a bollette o altre spese accessorie. Il servizio dei mezzi pubblici è ottimo e con l'autobus è facile raggiungere qualsiasi parte della città, dal centro alla periferia, da mattina presto a tarda notte.
La mia esperienza consisteva in fare da assistente al docente di Composition for Screen, uno dei corsi specialistici del Dipartimento di Musica dell'Università. Seguivo principalmente i progetti musicali del Maestro al di fuori dell'Università e un progetto orchestrale nato in collaborazione col dipartimento per realizzare performance di Musica da Film e di composizioni originali degli studenti del corso. La mia posizione mi permetteva di seguire la vita universitaria ed essere inserita nell'ambito di una classe pur non essendo propriamente una studente: ero l'organizzatrice dell'orchestra ma avevo anche accesso a tutte le attrezzature e le sedi/gli ambienti universitari, nonchè gli studi di registrazione e le aule studio.
Tutto ciò mi ha permesso di stringere solide amicizie ed anche collaborazioni con studenti di altri dipartimenti. L'Italia gode di un'istruzione eccellente nella maggior parte dei casi, spesso migliore qualitativamente rispetto all'estero, ma siamo sprovvisti di una cosa fondamentale: la sinergia, il networking. La cosa stupenda dell'ambiente universitario e artistico di Edimburgo, è che già ad inizio anno ci sono vari incontri di presentazione tra studenti di vari dipartimenti: animazione, arte, cinema, musica... vi sono grandi auditorium, cafè e salotti all'interno degli stabilimenti universitari dove incontrarsi, presentare i propri progetti e scambiare idee. Aver partecipato ad un incontro col dipartimento di animazione e cinema mi ha fruttato tre collaborazioni con degli animatori che mi hanno permesso di arricchire il mio portfolio e collaborare anche una volta tornata in Italia.
Fare un'esperienza di tirocinio piuttosto che studentesca mi ha mostrato la nuda e cruda verità: come in Italia e così all'estero, vi sono realtà che possono fruttare grandi successi come rivelarsi fallimentari. Se mancano persone determinate, talentuose, un progetto dalla forte personalità artistica e un investimento economico, non si può ottenere nulla che vada lontano. Se potessi tornare indietro a due anni fa, durante la mia esperienza Erasmus, investirei meno energie nel portare a termine un progetto fine a sè stesso e dedicherei molto più spazio all'esplorazione e alla conoscenza delle persone, dei loro progetti, dei loro ambiti ma sopratutto alla presentazione di me come artista e con i miei progetti.
Tutto sommato, l'esperienza Erasmus è un qualcosa che consiglierei a chiunque, perchè buona o cattiva che sia arricchisce la propria persona e crea ricordi indelebili per tutti gli anni avvenire.
TIPS
1 - Dedica tempo alla presentazione di te stesso, come artista, come collaboratore, come essere umano: fatto ciò, esplora tutti i dipartimenti dell'università e vai ad incontrare le persone. Presentati e ascolta, ascolta e ancora ascolta. Lasciati affascinare e coinvolgere da ogni progetto; mostrati disponibile e crea contatti, amicizie, legami solidi e duraturi. Non aver paura di mostrare ciò che sei o sai fare: magari ti sottovaluti, ma non è detto che le persone che incontrerai abbiano le stesse aspettative e gli stessi standard qualitativi che hai tu in mente;
2 - Lasciati guidare dal tuo istinto: investi le energie su ciò che DAVVERO credi sarà un progetto duraturo, che frutterà qualcosa anche dopo che te ne sarai andato anche a discapito di ciò che credi sia la ragione principale per cui sei lì;
3 - A volte le persone possono sembrare fredde, sempre di corsa prese dai loro impegni e dalla loro vita: non abbatterti, è la normalità. Sii sempre solare e affettuoso, e loro sapranno ricambiare quando meno te lo aspetti;
4 - Se credi di sapere la lingua, ricrediti. Studia l'inglese ancora di più: sentirai accenti di cui non immaginavi l'esistenza, e tutti danno per scontato che tu capisca al primo colpo. Nessuno ama ripetere le cose due volte.
Per domande o dubbi potete contattarmi alla mail: gloriarogato@hotmail.it