Marco Cesare

L’anno accademico passato a Linz è stato indubbiamente uno dei momenti più belli ed importanti della mia vita accademica! Ovviamente la pandemia è stato un finale triste e inaspettato, ma restano comunque le tante soddisfazioni ed esperienze fatte nel primo quadrimestre di studio.
Linz è una splendida città austriaca che conta circa 200 mila abitanti. Ricorda molto le città italiane con un centro storico dall’architettura ottocentesca che gradualmente fa spazio a edifici contemporanei e moderni man mano che ci allontaniamo dal centro.

Durante il mio soggiorno a Linz ho vissuto in un dormitorio; penso che questa sia la soluzione migliore per l’erasmus, visto che è difficile trovare una stanza in affitto per soli 6/12 mesi.

L’Anton Bruckner è una struttura enorme ed imponente, costruita alle pendici della collina di Pöstlingberg subito dopo il danubio. L’edificio si sviluppa su tre piani, ognuno dei quali ospita due o più dipartimenti. L’architettura dell’università è in stile contemporaneo ammiccando quasi al futurismo. Le stanze sono nuove e ben curate, così come l’attrezzatura.

L'università conta un gran numero di studenti grazie ai tanti corsi offerti. Ovviamente è presente il dipartimento di jazz, chiamato JIM (Jazz und improvisierte Musik), ma non bisogna pensare che ogni corso è a “camera stagna”, c’è una grande collaborazione tra i vari dipartimenti e i vari generi. Un aspetto che ho trovato estremamente interessante è l'elevata presenza di studenti internazionali, ovvero non austriaci, sono circa il 70%.
L’ università è aperta 7 giorni su 7, dalle 7 del mattino fino alle 21

Linz è una città giovane, perfetta per studenti; potrete conoscere tanti altri universitari (non per forza musicisti), ma ovviamente potrete anche suonare con altri studenti del dipartimento Jazz nei diversi locali dove si suona dal vivo. L’atmosfera è amichevole e non si fa minimamente fatica a conoscere e successivamente collaborare con altri musicisti che, col tempo, diventeranno veri e propri amici. Certo, la città non può essere paragonabile ad una grande capitale europea (a livello di opportunità), ma è una magnifica città da visitare, da vivere e da scoprire.
TIPS
1 - L’inglese è fondamentale per vivere o visitare altri paesi o città. Un infarinatura di tedesco fa comunque comoda per fare un erasmus in Austria (ricordatevi però che il tedesco austriaco è diverso da quello parlato in Germania);
2 - Mai dire no: il mio consiglio è di dire sempre “si”! Si a visitare qualche posto, si a suonare in quel concerto, si a uscire per provare quel ristorante! Insomma nella vita ma anche in un erasmus, bisogna provare più esperienze possibili, anche quando sul subito siete un po’ titubanti;
3 - L’Anton Bruckner offre tantissime opportunità e collaborazioni! Dai vari corsi ai concerti, masterclass e festival che organizza! Sfruttatele tutte!