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Utrecht, Paesi Bassi - HKU Conservatorium - Chitarra pop/jazz



Il conservatorio di Utecht è estremamente vivace e cercherà di prendere tutto il tempo a tua disposizione: tra concerti, aperture di jam session, masterclass, lezioni, prove, amicizie in zona ristoro, il tuo tempo al di fuori del conservatorio potrebbe essere ben poco, a meno che non si sia molto bene organizzati (io ad esempio non lo sono).


La città di Utrecht, come tutta l’Olanda, ha una vita culturale esplosiva ed è facilissimo riuscire ad arricchire la propria rete di contatti se si è davvero pronti a mettersi in gioco; qui le persone ti ascoltano sempre e ti danno una possibilità.

Il settore immobiliare in Olanda è atroce e non a caso è anche uno degli argomenti di conversazione preferito dagli Olandesi; da studenti Erasmus può essere relativamente facile trovare casa grazie all’agenzia SSH, che si occupa proprio di soggiorni brevi. Per una doppia praticamente in centro io pagavo 420 euro (gli affitti in Olanda sono molto cari).


TIPS

1. Parti.

Non importa la meta, la cosa più importante dell’erasmus è farlo. Ha senso mettere tra le mete preferite una sola città ambiziosa, mentre le altre due dovrebbero essere posti in cui si sa di avere buone possibilità di essere presi. Non perdeterti un’esperienza così importante e intensa solo per testardaggine; ovunque tu faccia l’Erasmus troverai difficoltà, persone da qualsiasi posto d’Europa, e novità interessanti. Ah, una mossa intelligente può essere contattare i conservatori in anticipo per chiedere se abbiano posti a disposizione per gli studenti Erasmus (altrimenti si corre il rischio di sprecare una o più domande), e magari per mettersi in contatto con i professori per sapere gli argomenti delle lezioni o presentarsi.

2. Prepara un’audizione non solo molto buona, ma registrata in maniera professionale.

Immagina una fase di selezione in cui i professori sono probabilmente svogliati e scorrono pigramente tra chissà quanti video di studenti come te. Fai una buona impressione; i video fatti bene, sono quelli a cui verrà data più attenzione.

3. Non metterti in testa che l’Erasmus debba essere per forza essere l’esperienza più bella della tua vita. Cambiare conservatorio può essere difficile, frustrante, e vivendo all’estero ci si può sentire soli, o come se non si avessero dei veri amici intorno. Però vale la pena fare un’esperienza così fondamentale: l’ Erasmus mettendoti alla prova sicuramente ti farà conoscere meglio chi sei e i tuoi progetti, proprio perché per conoscersi è utile fare delle esperienze, conoscere e farsi conoscere da altre persone, fare tutto da soli e fare tante cose difficili.

4. Sembra incredibile, ma c’è un momento dell’Erasmus in cui ci si rende conto che si deve studiare. Di solito arriva molto presto. Studia; i conservatori del Nord Europa possono essere estremamente impegnativi (almeno in Olanda), e l’unico modo per sostenere il carico di studio è essere molto organizzati (infatti una delle prime difficoltà è integrare l’essere appena arrivati e avere un sacco di problemi con il conservatorio che parte in quarta e si aspetta molto da te).

5. Se puoi, prima di partire, cerca di contattare i professori e mettiti in pari con gli argomenti delle lezioni. Arrivare e sentirmi di livello più basso della media è stato infatti un inizio frustrante per me.

6. Se puoi stai un anno.

7. Creati una rete di contatti.

 

Se ti va, scrivimi pure per qualsiasi dubbio o curiosità, anche sull’Erasmus in generale, non solo se vuoi andare a Utrecht!

Grazie per aver letto!


Paolo De Angelis

+393381912044

paolo99deangelis@gmail.com


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